ADOTTA LA CAPPELLA
Il Castello di Montalto Dora vanta una storia ricca di eventi e di importanti avvenimenti storici, ma anche di attacchi subiti da diversi invasori, di periodi tormentati e di molteplici casate che si sono susseguite nella sua proprietà e gestione. Non a caso, negli ultimi anni, l’attuale proprietà ha ripreso e portato a termine interventi di restauro funzionali sia agli interni che agli esterni, insieme ad opere di valorizzazione del parco e della sua vegetazione.
Si potrebbe fare ancora molto.
Ne è un esempio in tal senso, la Cappella di Sant’Egidio. La documentazione fotografica a partire dai primi del XX secolo descrive lo stato di fatto di consistenza della Cappella con le facciate intonacate e decorate con gli affreschi della “Madonna del Latte” e parte del “San Cristoforo”. Ad una fugace osservazione la Cappella di Sant’Egidio si presenta internamente semplice e scarna, con murature disomogenee rivestite da differenti strati di intonaco.Uno sguardo più approfondito, invece, riesce a cogliere la presenza ampie porzioni di decorazione ad affresco che potrebbero essere ricondotte ad almeno due differenti cicli decorativi eseguiti tra il XII e XV secolo. La “meraviglia” che si cela all’interno della Cappella del Castello è ancora tutta da svelare.
Un’anticipazione di ciò che potrebbe essere riscoperto con un intervento di recupero è rappresentato dall’unica porzione di affresco visibile sulle pareti dell’aula che raffigura le Sante Margherita, Cecilia e Liberata con due bambini in fasce: i Santi San Gervasio e San Protasio. Nel corso degli anni sono stati effettuati larghi e proficui studi e le indagini conoscitive hanno confermato che la Cappella di Sant’Egidio è un monumento ancora da scoprire e da far riscoprire. Per completare il restauro degli affreschi risalenti al 1200, la Proprietà, finora sempre attiva nella salvaguardia del Castello, cerca un sostegno per approfondire le ricerche e proseguire con i restauri della Cappella. La ricerca storica su questo “gioiello” artistico è ai suoi albori e può riservare grandi sviluppi.
Per questo è importante offrire il proprio supporto negli importanti interventi di restauro e riqualificazione che dovranno essere avviati per non lasciare il tesoro, la meraviglia, ancora celato.
Guarda da vicino gli affreschi:
